Il progetto

Perché questo progetto?

Prendersi cura delle donne vulnerabili nel periodo perinatale è attualmente una questione centrale per la salute pubblica. La società ha il dovere di assistere e di intervenire per proteggerle meglio.

Secondo un sondaggio di Medici del Mondo» (report 2014) sull’accesso alla cure in Europa, 2/3 delle donne in gravidanza non hanno accesso al supporto nel periodo perinatale.

Mentre le donne in gravidanza, le madri ei loro figli piccoli dovrebbero beneficiare di una protezione specifica a causa della loro vulnerabilità, questo report mostra che l’accesso alla cura delle persone più vulnerabili non è sufficientemente presa in considerazione.

I fattori di rischio aumentano la vulnerabilità. Possiamo citare: patologie psichiatriche, fisiche, difficoltà di integrazione sociale per persone senza documenti e migranti, dipendenze varie, estrema giovinezza, grande precarietà, violenza domestica, prostituzione …

Nell’ambito del progetto europeo CapeVfair, i partecipanti dei 4 paesi partner (Francia, Italia, Romania, Spagna) notano che i professionisti sono ancora impotenti quando si confrontano con queste persone e con i problemi che incontrano.

Come possiamo quindi affrontare al meglio questi problemi e sviluppare le competenze dei professionisti in favore di un supporto che tenga conto sia le esigenze dei bambini piccoli che le abilità genitoriali?

Come capofila di un progetto di partenariato strategico sovvenzionato dall’Unione Europea, l’Associazione Caminante ha incoraggiato una riflessione comune per tentare di rispondere a queste questioni fondamentali: il progetto CapeVfair raccoglie equamente ricercatori accademici e professionisti medico-sociali.

  • Medici del Mondo («Medici del Mondo») è un’organizzazione umanitaria internazionale senza fini di lucro che fornisce assistenza medica in situazioni di emergenza e di lunga durata a popolazioni vulnerabili, sostenendo la parità di accesso all’assistenza sanitaria in tutto il mondo.